I Bambini Piccoli (3-12)
Nel primo anno di vita, oltre alle esigenze fisiche primarie, come il calore, il cibo e la cura del corpo, il bambino e la sua mente crescono anche attraverso l’affetto e la cura amorevole dell’adulto che deve capire i suoi messaggi in uno scambio emotivo per una conoscenza reciproca.
Occorre cogliere, rispondere, non dirigere. I troppi stimoli non giovano, troppi oggetti o troppi interventi non aiutano.
Un bambino piccolo comincia a conoscere il mondo portando alla bocca gli oggetti, mordendoli, succhiandoli, accostandoli al volto con crescente capacità di reagire ed interagire.
Inizia poi il cammino verso l’indipendenza con l’andare a carponi, rotolare, strisciare, mettersi in piedi, fino ad essere in grado di muoversi autonomamente. Il gioco è esperienza, emozione, idee.
Obiettivi:
- Creare un rapporto affettivo e di fiducia con l’educatore;
- Stimolare la conoscenza ed il riconoscimento del mondo circostante attraverso la sensorialità;
- Favorire l’elaborazione degli schemi di permanenza degli oggetti;
- Facilitare l’indipendenza e l’acquisizione di sé;
- Stimolare il movimento sempre più finalizzato all’esplorazione dell’ambiente ed al raggiungimento del camminare da solo.
Ambiente:
- Spazio con tappetone;
- Contenitori di giochi per la coordinazione occhio-mano-oggetto e per sperimentare la permanenza dell’oggetto;
- Libri con immagini singole e semplici di animali od oggetti comuni;
- Cestino con piccoli oggetti sonori e ad incastro;
- Cestino con sacchetti di spezie odorose, cuscinetti di stoffa contenenti piccoli oggetti sonori;
- Spazio del rilassamento con divanetti per la socializzazione;
- Scatola azzurra con farina bianca e gialla;
- Casetta e cucina con pentoline e bambolotti (per far finta che…);
- All’ingresso, angolo con tavolini e sdraiette utilizzate dai bambini spontaneamente durante la giornata.